L'alto livello di umidità e lo sviluppo di muffe nelle nostre case soprattutto durante il periodo invernale è un serio problema per la nostra salute. Le spore della muffa possono creare seri disturbi di salute soprattutto per bambini e anziani.
Le muffe possono causare allergie e favorire l'asma. Alcune spore dei funghi rilasciano pericolose tossine che possono creare infiammazioni e lesioni polmonari. Già la permanenza di pochi minuti in un'ambiente caricato di muffe a persone sensibili puó causare uno shock anafilattico.
La muffa si crea dove aria umida viene in contatto con superfici piú fredde. Non è necessario che si sviluppi la condensa. È già sufficente che per un pò di tempo l'umidità relativa dell'aria sia tra 70% e 80%. Inoltre la muffa non è molto sensibile alle temperature. Le temperature ideali sono fra 15 e 30 gradi, ma riesce a resistere anche con temperature da 0 a 60 gradi.
I sistemi di riscaldamento tradizionali funzionano secondo il concetto della convezione: Una superficie calda (un termosifone) scalda tramite contatto l'aria che gli passa davanti. L'aria calda si alza e si muove verso altre zone dell'ambiente, lasciando spazio all'aria fredda delle zone basse che a sua volta viene attirata al termosifone.
Così creano delle condizioni ideali per lo sviluppo della muffa. L'aria con l'aumento della temperatura assume sempre piú umidità. Al contatto con le pareti o le finestre piú fredde, l‘aria calda si raffredda, dando luogo alla condensazione di una parte del vapore acqueo, quindi alla formazione di umiditá e di consequenza della creazione e della crescita della muffa.
In questi casi ci sarebbe bisogno di un‘intensa aerazione degli ambienti, la cui umiditá tuttavia potrebbe essere eliminata soltanto se soffiasse un „vento poderoso“.
Sulle superfici particolamente fredde, ad esempio in corrispondenza delle pareti esterne non adeguatamente isolate, questa misura é insufficiente a causa della forte condensazione, quindi si crea umiditá diffusa. Ne risulta un circolo vizioso per cui, riscaldando l‘ambiente abitativo, l‘aria calda continua ad accumulare vapore acqueo che si condensa a sua volta sulle pareti fredde.
Al contrario degli impianti a convezione, il sistema di riscaldamento a raggi infrarossi riscalda in primo luogo i corpi solidi presenti nell‘ambiente e non l‘aria. Dato che le pareti vengono riscaldate piú dell‘aria esse non serviranno da superficie di raffreddamento, con il risultato che il vapore non si condensa.
Succede addiritura il contrario: il calore radiante facilita il rilascio nell‘aria dell‘umiditá dalle pareti che quindi si asciugano. Questo significa che non solo impediscono lo sviluppo della muffa, ma che aumentano anche la qualità di isolamento delle pareti in quanto pareti piú asciutte sono degli isolanti migliori.